“Un film importante per tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia degli abusi sessuali perpetrati dal clero”. Lo ha detto il cardinale Sean O’ Malley, commentando “Il caso Spotlight”, film di Tom Mcarthy che ha vinto il premio Oscar 2016 come migliore film e migliore sceneggiatura originale.
“Raccontando in modo dettagliato la storia di questa crisi – ha scritto in una nota il cardinale O’Malley – i mass media hanno portato la Chiesa a riconoscere i crimini ed i peccati commessi dai suoi membri e ad affrontare le sue debolezze, il danno arrecato alle vittime ed alle loro famiglie, le esigenze dei sopravvissuti. In una democrazia come la nostra il giornalismo è essenziale al nostro modo di vivere perché il ruolo dei media nel portare alla luce i casi di abusi ha aperto una porta che la Chiesa ha attraversato per rispondere ai bisogni dei sopravvissuti”.
”Continuiamo a chiedere perdono per tutti coloro che sono stati feriti dalla tragedia degli abusi sessuali commessi da alcuni membri del clero – ha aggiunto il porporato – e preghiamo affinché, ogni giorno, il Signore ci guidi sul cammino della guarigione e del rinnovamento”.