Caro Direttore Verdelli, faccia vedere Fuocoammare ai giornalisti Rai che fanno tv. Lei ha detto una cosa semplice, vera e sensata che è stata il cruccio degli ultimi decenni del mio pensiero professionale: il linguaggio Rai non è del nostro tempo, la ‘cifra’ è superata, non si raccontano il Paese e il Mondo con gli elementi che occorrono (e bastano) per un lavoro televisivo. Faccia vedere Fuocoammare.
Immagini, voci, effetti, silenzi sono gli elementi da raccogliere dalla realtà per comporre un racconto, il racconto. Immagini, voci, effetti, silenzi scaccino l’inutile presidio del testo scritto, il più delle volte presuntuoso e saccente. che difficilmente scalda sangue e cuore. Che difficilmente fa correre la testa.
Faccia vedere Fuocoammare. E buon lavoro