E’ stata presentata oggi alla Casa del Cinema di Roma la 33esima edizione del Torino Film Festival, che si svolgerà all’ombra della Mole dal 20 al 28 novembre 2015. A parlare è stata la direttrice Emanuela Martini, che ha svelato i numeri dell’edizione 2015: 158 lungometraggi, fra cui 47 opere prime o seconde, con 50 anteprime mondiali, 20 anteprime internazionali, 8 anteprime europee e 71 anteprime italiane.
“Ringrazio il cielo che a Torino ci sia un pubblico che ci segue così appassionatamente e il festival deve andare incontro alle sue varie anime – ha detto Emanuela Martini -. Faccio fatica a identificare un filo rosso all’interno del programma, ma posso dire che è sempre più difficile trovare film sul mondo del lavoro, mentre ci sono molti coming of age: film o lavori sulla riscoperta delle proprie radici”.
Soprattutto i film inseriti nel concorso ufficiale (dedicato alle opere prime, seconde e terze) rispecchiano la visione che ha dato la Martini sul festival sabaudo: sono pellicole incentrate sul tema della famiglia, dei giovani, dei problemi della vita quotidiana nelle diverse parti del mondo.
La direttrice ha inoltre aggiunto che per il 2015 la kermesse ha potuto contare, visti i numeri sempre positivi delle passate edizioni, su un supporto economico più alto: “Il budget del Torino Film Festival quest’anno è di 2,4 milioni, l’anno scorso era di 2 milioni”, ha spiegato durante la conferenza stampa. Ad aprire sarà Sufragette di Sarah Gavron, inserito della sezione Festa Mobile, dove sono inseriti anche: la versione restaurata dal cartoon di Bruno Bozzetto West & Soda, La felicità è un sistema complesso ritorno alla regia di Gianni Zanasi con Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, Prima che la vita cambi noi di Felice Pesoli, l’americano Me and Earl and the Dying Girl di Alfonso Gomez-Rejon(vincitore del Sundance), The Assassin di Hou Hsiao-Hsien, Pod Electricheskimi oblakami / Under Electric Clouds di Alexey German Jr e The Dressmaker di Jocelyn Moorhouse.
Invitabile infine una domanda su Madonna, che sarà a Torino per tre concerti durante il Tff. Emanuela Martini ha spiegato: “Nel periodo del Torino Film festival Madonna farà 3 concerti a Torino e ha chiesto a Davide Ferrario di vedere ‘Sex’, che presentiamo al Tff, non credo però che Madonna verrà al cinema Massimo a vederlo. Questo film è ispirato a un lavoro di Matteo Levaggi che è stato uno dei coreografi di Madonna. Magari Ferrario glielo porterà per farglielo vedere”.
I film in concorso – Torino 33God Bless the Child di Robert Machoian e Rodrigo Ojeda Beck
Idealisten The Idealist di Christina Rosendahal
La Patota Paulina di Santiago Mitre
Lo scambio di Salvo Cuccia
Sopladora de Hojas di Alejandro Iglesias
Coma di Sara Fattahi
Coup De Chaud di Raphael Jacoulot
Les Loups di Sophie Deraspe
I racconti dell’orso di Samuele Sestieri
A Simple Goodbye di Degena Yun
John From di Joao Nicolau
Colpa di comunismo di Elisabetta Sgarbi
The Waiting Room di Igor Drlijaca
Keeper di Guillaume Senez