L'Osservatore Romano: in 'Io e lei' conformismo morale

Il giornale della Santa Sede commenta duramente l'ultima pellicola di film Maria Sole Tognazzi: è politico

L'Osservatore Romano: in 'Io e lei' conformismo morale
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7 Novembre 2015 - 17.45


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“Non è di spiacevole visione il film che Maria Sole Tognazzi dedica al tema dell’omosessualita’ femminile” ma ‘Io e lei’ è “indiscutibilmente, seppure non dichiaratamente, un film politico”. A scriverlo è oggi l’Osservatore Romano, che ha definito la commedia interpretata da Margherita Buy e Sabrina Ferilli “una dichiarazione insieme di conformismo morale e di rinuncia alle sfide della vita”.

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Sull’edizione odierna del giornale della Santa Sede si legge: “La sua morale è trasparente: non solo l’omosessualità sarebbe da mettere sullo stesso piano dell’amore fra uomo e donna, ma si dimostrerebbe addirittura superiore, più disinteressata, comprensiva, appagante. Perché smarrirsi dunque nei meandri di una famiglia tradizionale, dove si rischia di convivere con un marito pantofolaio e intento a gustarsi la Champions League in televisione, quando è possibile disporre di una creatura dello stesso sesso, capace di condividere gusti e necessità, nonché di prepararci amorevolmente una cena? Così si esprime la regista, per bocca delle sue attrici, e la conclusione e’ obbligata: le unioni gay devono godere degli stessi diritti, se non addirittura di alcuni privilegi, rispetto a quelle ‘tradizionali'”.

E infine: “Il bisogno di una stampella, di qualcosa che ci appartenga e di cui possiamo disporre a piacimento, fa di questo film ‘politico’ una dichiarazione insieme di conformismo morale e di rinuncia alle sfide della vita”.

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