Tomorrowland – Il Mondo di Domani rappresenta una grande sorpresa per il pubblico mondiale con la Walt Disney Company che torna ad occuparsi di ecologia attraverso un film dalla grande forza visiva, diretto da uno dei cineasti più importanti e lungimiranti di Hollywood, quel Brad Bird che con titoli come Il Gigante di Ferro, Gli Incredibili e Ratatouille ha vinto due premi Oscar e realizzato originali avventure per la famiglia, rimaste nel cuore di milioni di spettatori in tutto il mondo.
La sceneggiatura è stata scritta a quattro mani da Bird insieme a Damon Lindelof, creatore di Lost che dopo essersi dedicato alla saga di Star Trek, a World War Z e a Prometheus torna a lavorare per il grande schermo dopo la pausa televisiva per The Leftovers. “Come scrittore credo che la qualità più importante che si debba avere
è uscire dal ruolo di autore proprio materiale e diventare parte del pubblico. Spesso mi domando che cosa non funzioni nelle pagine che ho davanti agli occhi. Dedico gran parte del mio lavoro a ripulire quello che mi sembra sbagliato o eccessivo.” Osserva Lindelof “Certe storie e alcuni personaggi del cinema e della televisione sono, infatti, diventati mitici e cos’è che rende “mitico” un film? Io credo riguardi l’avventura, l’esplorazione, il credere che ci sia qualcosa di più ‘là fuori’, dando speranza e cambiando singolarmente le per
sone. In questo senso il cinema può riflette su temi importanti del nostro presente come l’ecologia e il nostro rapporto con il mondo.”
Una visione del cinema che si riflette alla perfezione in Tomorrowland – Il mondo di domani in cui l’occasione fantascientifica della trama serve per raccontare la storia di Frank (George Clooney), un uomo pessimista e ormai disilluso, e del suo incontro con Casey, (Britt Robertson) una vivace adolescente ottimista, intelligente ed estremamente curiosa. Insieme tenteranno di svelare i segreti di un luogo misterioso ed enigmatico, noto come “Tomorrowland” situato da qualche parte nello spazio e nel tempo: una missione non priva di ostacoli e pericoli che cambierà per sempre il mondo così come lo conosciamo e le loro stesse vite.
Tutto inizia quando, per caso, a Casey viene data una spilletta con una “T”. Questa consente alla ragazza di spostarsi immediatamente verso un’altra dimensione, dove incontrerà Frank, un ex ragazzino prodigio diventato ormai adulto e – purtroppo – forse un po’ “insofferente” dell’idea di potere cambiare il mondo per il meglio. I due, sono accomunati da un destino comune, ma anche da una grande passione per la scienza e per la possibilità di cambiare per il meglio l’esistenza delle persone.
Un film dallo spirito fortemente disneyano che conduce il pubblico attraverso una serie di avventure mozzafiato, alla ricerca di una nuova dimensione umana. Tomorrowland – Il mondo di Domani propone un cast di grande rispetto, oltre, ovviamente alla presenza di Clooney per la prima volta protagonista di una produzione Disney cui donare il suo carisma e fascino, ma anche la sua intelligenza di attore e autore colto e
pronto ad impegnarsi per produzioni che oltre ad intrattenere gli spettatori hanno il desiderio non troppo nascosto di farlo pensare.
Accanto a lui Britt Robertson nel ruolo di Casey Newton, vista recentemente nella serie televisiva Under the Dome, ma anche in La risposta è nelle stelle. Da notare che la venticinquenne attrice nata in North Carolina è stata scelta, si dice, in una terna di attrici composta da Shailene Woodley e da Naomi Scott.
Nel cast sono presenti anche l’ormai ex Dr.House, Hugh Laurie, Raffey Cassidy (Dark Shadows, Biancaneve e il Caccia
tore), Tim McGraw (Tutti Insieme Inevitabilmente), Kathryn Hahn (This Is Where I Leave You), Keegan-Michael Key (Come Ammazzare il Capo 2) e Thomas Robinson (Due Cuori e Una Provetta).
Ovviamente per un film di così grande forza e ambizione, dietro le quinte del film, Brad Bird ha riunito un team di prim’ordine, composto dal direttore della fotografia, e premio Oscar Claudio Miranda (Vita di Pi, Il Curioso Caso di Benjamin Button), dallo scenografo Scott Chambliss (Star Trek, Star Trek Into Darkness), dal costumista candidato agli Oscar Jeffrey Kurland (Inception, Ocean’s Eleven) e dal leggendario montatore premio Oscar Walter Murch (Il Paziente Inglese, Apocalypse Now, La Conversazione). Le musiche sono di Michael Giacchino da lungo tempo collaboratore di Bird e del team legato Lost e Star Trek.
Da notare che il regista era stato scelto per dirigere Star Wars VII – Il Risveglio della Forza, ma ha preferito declinare l’offerta per
dedicarsi a Tomorrowland che rappresentava un’occasione unica per raccontare una storia originale e senza tempo. In più essendo Brad Bird un grande fan di Star Wars preferiva vedere questo film come tutti quanti ovvero come parte del pubblico.
*Questo articolo è stato pubblicato sul Giornale dello spettacolo [url”anno 70, n.2 del 2015″]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=81630&typeb=0&Tomorrowland-un-futuro-verde-per-il-pianeta[/url]
