Addio a Gian Vittorio Baldi, regista e produttore di Pasolini

Il ricordo della Cineteca di Bologna: un caparbio indipendente del cinema italiano.

Addio a Gian Vittorio Baldi, regista e produttore di Pasolini
Preroll AMP

GdS Modifica articolo

24 Marzo 2015 - 16.55


ATF AMP

Si è spento ieri, 23 marzo 2015, all’età di 84 anni a Faenza (Ravenna) il Gian Vittorio Baldi, uno dei più audaci e instancabili produttori del nostro cinema. Tra i film prodotti si possono annoverare “Porcile” di Pier Paolo Pasolini e “L’amore coniugale”, film della scrittrice Dacia Maraini, girato negli anni più intensi delle lotte femministe.

Top Right AMP

Dopo aver frequentato a Roma il Centro Speciale di Cinematografia, esordì alla regia nel 1958 con “Il pianto delle zitelle”, vincendo il Leone d’Oro come miglior cortometraggio a Venezia. A ricordare il regista è soprattutto la Cineteca di Bologna che, come si legge in una nota, ha “sempre cercato negli anni di valorizzare l’opera di un caparbio indipendente del cinema italiano: il suo fondo di film è conservato negli archivi della Cineteca, che ha recuperato e pubblicato il suo film-manifesto, Fuoco!, girato nel 1968, racconto di una tragedia sociale e familiare che nasce dallo sparo di un disoccupato contro la statua della Madonna, durante una processione”.

Baldi non ha mai voluto fermarsi, né andare in pensione. A più di ottant’anni è andato a girare un film in Brasile fra mille difficoltà. Fino all’ultimo ha lavorato ad organizzare seminari e lezioni di cinema per le giovani generazioni, in particolare attraverso l’International Film Academy da lui creata e capace di portare a Bologna docenti come Bernardo Bertolucci e Abbas Kiarostami.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version