Maddalena Ischiale è in questo momento uno dei nomi italiani più pronunciati in questo momento ad Hollywood. Eleganza e simpatia, tenacia e determinata, Maddalena Ischiale, grazie al suo talento, è stata scelta e fortemente voluta da Angelina Jolie per interpretare la parte di Louise Zamperini nel film “Unbroken”, pellicola candidata a tre premi Oscar.
Quanto è difficile per un’attrice italiana fare carriera all’estero?Molto Molto difficile, la domanda di rito quando cerchi un agente è “Can you do an American accent? Puoi fare l’accento Americano?”
Ora anche se uno studia dalla mattina alla sera, credimi, è davvero difficile prendere l’accento Americano, puoi passare per Americano in qualche altro paese ma tra gli americani è quasi impossibile, a meno che tu non abbia imparato la lingua da piccolo e sia bilingue dalla nascita.
Passo lo stesso tempo a studiare gli accenti in inglese che a studiare i personaggi, saper fare piu accenti diversi è un requisito fondamentale per lavorare qui.
Come avrai notato non ci sono moltissime parti per italiani nelle serie americane, anche se questo è un momento d’oro per essere in America, perchè sono molto piu aperti alla “diversity”, e ad attori con accenti diversi da quello Americano.
Al momento del provino ho usato puro istinto e il Method Acting, non avevo tempo e grazie ai 3 anni passati all Actors Studio di Los Angeles le emozioni come attrice sono sempre a portata di mano perche allenate dal lavoro sensoriale che facciamo allo Studio.
Ho avuto solo una notte per preparmi, ho ricercato piu informazioni possibili, essendo la storia vera di un personaggio cosi famoso c era molto materiale a disposizione e poi ho fatto le mie scelte, poche, precise e profonde, come ci dice sempre Martin Landau, direttore artistico dell Actors Studio di Los Angeles e grande maestro.
Mi sono ispirata alla mia nonna Toscana per Louise, l’ importanza del cibo, il piacere che provava a cucinare per noi e a nutrirci, la sua semplicita e arguzia allo stesso tempo, il modo di muoversi e il senso dell umorismo, era sfacciata e timida allo stesso tempo.
Louise è cosi diversa da me eppure condividiamo lo stesso cuore forte, la passionalita e l’orgoglio di essere italiana.
Ovviamente siamo neglia anni ’30 in america, e Louise è una giovane immigrata che ha avuto il primo figlio a 16 anni, non parla inglese, per lei la sua famiglia è il mondo intero ma si arrischierebbe ovunque per difendere I figli, in particolare Louie, quello che ha sempre dato piu problemi, il piu selvaggio e in fondo il preferito perche piu bisognoso di protezione e guida.
Per la relazione con Louie, nel film interpretato da Jack o Connell, ho usato l’amore che mi lega alla mie nipotine, che sono tutto per me e la distanza che ci separa in questo momento.
Una delle mie nipotine ha avuto problemi di salute e l essere lontana nel momento in cui è successo è stato devastante.
Ma oggi noi possiamo saltare sul primo aereo e in una giornata essere ovunque nel mondo, questo mi da una grande serenita, immagina invece cosa deve aver provato Louise senza sapere cosa fosse successo a suo figlio per due anni!
Angie mi ha suggerito anche di insegnare italiano alla nostra famiglia, come modo per unirci ancora di piu , in particolare con Jack O Connell, Alex Russel, CJ Valleroy e John de Leo.
Ci siamo divertiti tantissimo e si è creato o un legame molto profondo, ci tuttora sentiamo spessissimo.
Prima di tutto con la mia autenticità, le ho sempre detto quello che pensavo onestamente, sono sempre stata spontanea con lei, certe volte le mando delle mie foto un po’ stupide tanto per farla ridere e mi risponde sempre che vedere il mio sorriso la rende felice.
Ma prima di ogni cosa ho fatto un provino che che l’ha molto colpita, di solito per ruoli del genere in grosse produzioni degli Studios devi fare parecchie audizioni, le famose call backs, ma per me è stato un po’ un mircolo perche ho saputo per caso che Francine Meisler stava cercando un attrice per questa parte da mesi, ho chiamato il suo ufficio casting, mi hanno chiesto di andare subito il giorno seguente e questo è tutto.
Il giorno dopo il provino Francine mi ha chiamata direttamente dicendo che l audizione era fantastica e che la mandava direttamente ad Angie.
Un mese dopo avevo la parte!
Mai avuto un lavoro in modo cosi semplice, tutto si è svolto naturalmente, come se in qualche modo fosse destino e niente potessi ostacolarmi.
Certo Angie si è battuta per me come per ogni singolo attore che ha voluto sul set, non scende a compromessi, è una vera artista.
Il giorno prima di Natale le ho dato il mio regalo, in quel momento ci siamo sentite veramente vicine come non mai e le ho finalmente chiesto perche mi avesse scelta, che cosa l’aveva colpita.
Lei mi ha fatto uno dei complimenti piu belli che abbia mai ricevuto, difficile tradurlo in italiano ma praticamente.
“Quando guardavo le audizioni delle altre attrici, ognuna mi colpiva per una cosa sola, in una vedevo una madre, un’altra era bellissima, un’altra molto drammatica, una con grande humor, un’altra molto sexy, ma quando ho visto la tua audizione tu eri tutte quelle cose insieme, e questo io stavo cercando per la mia Louise”.
È stato come entrare a far parte di una bellissima famiglia, questa è la definizione piu giusta.
Incontrare la figura di Louie Zamperini e Angelina Jolie mi ha davvero cambiato la vita, e non parlo solo del mio lavoro, ma mi ha dato una sicurezza e un forza uniche, non arrendersi mai, mantenere la propria integrita e credere in se stessi anche se tutto intorno a te dice il contrario
E ha rafforzato la mia fede, di questo c’è sempre bisogno, soprattutto quando sei uno straniero che vuole lavorare a Los Angeles.
Ricordo il primo giorno che ci siamo finalmente incontrate sul set, dopo mesi di email. Appena sono arrivata a Sidney, dopo qualche ora di riposo, la macchina mi è venuta a prendere e mi hanno accompagnato sull’isola dove si svolgevano le riprese del campo di prigionia.
Ti confesso che ero un po agitate… ovviamente! ma allo stesso tempo continuavo a ripetermi: “Se Angelina Jolie mi ha scelto vuol dire che ha amato la mia audizione e le piacerò certo come persona”… ma ero comunque agitata, siamo tutti insicuri, Angie stessa lo è, siamo tutti esseri umani con le nostre forze e le nostre debolezze.
Arrivata sull’isola stavano girando la scena finale del campo, c’era molta emozione nell’aria, e confesso che appena messo piede nel campo, in pieno silenzio mentre giravano mi sono messa a piangere
Avevo lavorato mesi sul Louise e per me in quell momento era veramente come essere nel campo di prigionia con mio figlio, era tutto vero.
Lì ho capito che non avevo niente di cui preoccuparmi, che il lavoro di preparazione fatto ero tutto con me, in quel momento sono diventata Louise Zamperini.
Poi dopo il cut ho visto Angie dall altra parte del campo corrermi incontro con il suo cappellone nero e quel sorriso che incanta: “Mamma! Mamma! you are here, finally a woman in the movie ! (Sei arrivata, finalmente una donna nel film!)” mi ha detto. Mi ha abbracciata forte, presentata a Jack e da quel momento è stato come essere in famiglia
Molto molto attenta ai dettagli, meticolosa, instancabile, e sempre sorridente.
Ho ben chiaro come vuole la scena e questo rende il lavoro veramente semplice,non l ho mai vista nervosa, mai , ha un modo veramente materno di gestire il set.
Ci sono molte piu persone sui set americani, direi! (ride, ndr.)
Nel senso che sui set americani le funzioni sono molto piu specifiche e magari le mansioni svolte da una persona in Italia, su un set americano sono svolte da 4 o 5.
Unbroken è un film della Universal, un film degli Studios, diverso certamente da un film indipendente Americano, piu simile in un certo modo ad un set italiano.
La differenza sta anche nella precisione e chiarezza dei diritti e doveri, e la forza dei vari sindacati, quando c’è stato lo sciopero del sindacato degli scrittori anni fa si è bloccata tutta Hollywood per dire.
Io faccio parte del sindacato attori per la televisione e il cinema che recentemente sono diventati un sindacato unico.
Una serie televisiva, un progetto a cui tengo molto, e proprio per questo meglio non parlarne, in questo lavoro sino a quando non sei sul set tutto puo accadere.
E anche dopo aver girato mesi possono decidere di tagliare via il tuo personaggio e non ci sei piu: zac, sparita …
Quindi per ora me ne sto zitta zitta e continuo a fare provini…
