Se in Italia “Cinquanta sfumature di grigio” dovrebbe ottenere un divieto ai minori di anni 14, la Gran Bretagna ha scelto la linea dura contro il film diretto da Sam Taylor-Johnson con Dakota Johnson e Jamie Dornan. Nel Regno Unito infatti la pellicola è stata etichettata con il restrittico “18 certificate”, dunque nessun under 18 potrà entrare al cinema per vederlo sarà vietata a tuti i minori di anni 18.
La Bbfc, la commissione inglese che stabilisce che etichetta affibbiare ai filmm in uscita nella terra di Sua Maestà, ha commentato: “Il film contiene sesso spinto e nudità, oltre a ritrarre un gioco di ruolo erotico basato sulla dominazione, la sottomissione e pratiche sado-masochistiche. Ci sono inoltre forti riferimenti verbali a tali pratiche e agli strumenti utilizzati”.
La decisione è arrivata subito dopo che il Sunday Tims ha riporta i dati diffusi dal sito Mr. Skin, in cui si sostiene che “Cinquanta Sfumature di Grigio”, con i 20 minuti di sesso sui 100 complessivi del film, è uno dei più spinti degli ultimi 20 anni e non solo della stagione 2014/15.
Più accondiscendenti nei confronti della pellicola sono stati gli Stati Uniti d’America, che hanno assegnato a “Cinquanta Sfumature di Grigio” il rating R: ovvero l’obbligo per i minorenni di guardare il film accompagnati da un adulto.
Jamie Dornan è comunque intervenuto nella diatriba, sostenendo un’altra tesi e a difesa della pellicola che, secondo l’attore, non può essere considerata un film erotico: “Contiene scene di sesso, lo sappiamo. Personalmente non penso che sia pornografico, ma sono cresciuto in una famiglia molto liberale. Penso che ci saranno alcune cose, nel film, che solitamente non si vedono in un film, e questo per me è positivo. Non userei però la parola erotico, quella parola mi fa pensare a una cosa diversa. Abbiamo cercato di fare un buon film” ha concluso l’attore.
