In barba alla censura, la riuscita del film ‘The Interview’ proprio nel giorno di Natale ha portato un incasso da un milione di dollari al box office. Il film controverso è ‘riuscito’ nelle sale il 25 dicembre, dopo il ritiro della pellicola seguito alle minacce e all’attacco informatico subito dalla Sony e attribuito a ‘pirati’ nordcoreani. Dopo aver cancellato l’uscita una settimana fa tra le polemiche (anche il presidente Obama si era detto contrariato per una decisione che cedeva di fatto alle minacce alla libertà di espressione), la Sony è tornata sulle sue decisioni ed ha distribuito il film in 320 sale indipendenti in tutti gli Stati Uniti.
Il film, interpretato da Seth Rogen e James Franco racconta in chiave comica di un improbabile attentato al leader nordcoreano Kim Jong-Un. Lo stesso Rogen ha interrotto le vacanze per trascorrere un’ora del giorno di Natale a ringraziare i fan presenti ad una delle proiezioni nel cinema The Silent Movie Theatre a Los Angeles. Anche il presidente della divisione distribuzione di Sony Pictures, Rory Bruer, ha rilasciato una dichiarazione di ringraziamento agli spettatori: «Considerando le circostanze incredibilmente difficili, siamo estremamente grati per la gente di tutto il paese che è venuta a vedere L’intervista nel primo giorno della sua uscitanon convenzionale». E la sensazione dei commentatori americani è che l’attacco subito dalla Sony si sia alla fine rivelato un formidabile lancio promozionale del film, che dal punto di vista qualitativo non è stato giudicato particolarmente bene. Campionessa degli incassi natalizi comunque si è confermata Angelina Jolie con il suo ‘Unbroken’, che nel solo giorno di Natale di milioni di dollari nel ha incassati ben 15,6.
