Ostia omaggia Pier Paolo Pasolini

Al Teatro del Lido di Ostia dal 1 novembre 2014 una rassegna multidisciplinare – arte, danza e cinema - nell'anniversario della sua morte.

Ostia omaggia Pier Paolo Pasolini
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24 Ottobre 2014 - 12.16


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Dall’1 novembre 2014 il Teatro del Lido di Ostia ospiterà la rassegna “Pier Paolo Pasolini: una vita futura”, per celebrare e ricordare l’opera dell’intellettuale italiano, assassinato all’Idroscalo di Ostia, nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975.

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Da sabato 1 a domenica 30 novembre sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Pasolini” di Davide Toffolo, una rilettura delle parole del grande poeta friulano attraverso la forza evocativa del romanzo a fumetti. La collaborazione con Toffolo proseguirà venerdì 7 novembre alle ore 21, all’interno della rassegna “Musica e Parole” a cura della Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea, con “Il musical LO-FI” in cui la regista Eleonora Pippo propone la trasposizione teatrale/musicale dell’omonimo romanzo a fumetti.

La rassegna dedicata a Pasolini proseguirà sabato 1 novembre ore 21 con “Danze rotte. Nella bolla di Pasolini” coreografia e danza Benedetta Capanna, una passeggiata nella quotidianità romana scandita dalle suggestioni e dalle descrizioni pasoliniane. Domenica 2 novembre ore 18 sarà la volta del film “Pasolini, la verità nascosta” di Federico Bruno. Portando nuove inedite informazioni sull’ipotesi di omicidio, il regista aggiorna e smentisce la tesi ufficiale sulla morte di Pasolini e ne fa conoscere il pensiero e la forza creativa (proiezione ad ingresso gratuito).
Infine, lunedì 3 e martedì 4 novembre ore 11 con il laboratorio – incontro “Il cinema al tempo di Pasolini” a cura di Mauro Castagno si analizzerà il contesto della produzione cinematografica italiana dal 1960 al 1975 (ingresso gratuito).

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Rintracciare i segni di Pierpaolo Pasolini vuol dire ripercorrere il legame che una delle più significative e multiformi personalità del Novecento italiano aveva – sentiva – con un territorio; attraversarne i luoghi, coinvolgere diversi artisti per mettere in moto pensieri e forme a lui dedicate e, soprattutto, ricordare il Pasolini vivo, la sua energia intellettuale, la sua tensione eretica, la sua disperata vitalità.

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