Scrivimi ancora: parlano Lily Collins e Sam Clafin

Centinaia di ragazzini hanno affollato l'Auditorium Parco della musica per vedere i due protagonisti: un'unica anteprima fino adesso sold out.

Scrivimi ancora: parlano Lily Collins e Sam Clafin
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19 Ottobre 2014 - 16.15


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C’è chi ha passato la notte all’addiaccio e chi invece è arrivato in prima mattinata per essere in prima film sul red carpet pur di strappare un autografo o un selfie a Lily Collins e Sam Clafin, i due protagonisti di “Love, Rosie”, titolo che in italiano è diventato “#Scrivimiancora”, film diretto dal regista tedesco Christian Ditter (“French for Beginners – Lezioni d’amore”) e tratto dal romanzo di Cecelia Ahern, presentato nella sezione Gala al Festival Internazionale del Film di Roma. La sala Sinopoli, dove sarà proiettato in anteprima il film, ha fatto registrare il sold out e i biglietti sono stati tutti venduti in meno di 4 ore: lo stesso direttore della manifestazione, Marco Muller, ha dichiarato che è stato un vero e proprio record.

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“E’ un onore avere tutta questa gente che ci attende. E’ un dono: un miracolo – ha dichiarato Lily Collins -. E’ davvero stranissimo. Fino a qualche anno fa vedevo le mie amiche che stavano ore e ore in attesa del loro idolo. Adesso ci sono centinaia di fan che attendono me”. All’attrice ha fatto eco Sam Clafin: “Io li capisco, perché fino a 6 anni fa io ero come loro, dall’altra parte del red carpet. Io so che cosa provano. Capisco la loro passione. Poi gli italiani sono appassionati di natura. Appassionati e pazzi, nel senso buono del termine. Stare in Italia è incredibile ed è un onore poter presentare il film qui a Roma”.

La pellicola racconta la storia di due ragazzi, Rosie e Alex, amici per la pelle fin da bambini, costretti a separarsi: il loro rapporto prosegue via e-mail, lettere, sms, cartoline, fra riavvicinamenti e distacchi, sempre in bilico fra amicizia e amore. i due attori hanno raccontato che è stato facile per loro girare questo film , perché, ha sottolineato Clafin “eravamo coinvolti. Ci siamo divertiti e non abbiamo recitato. Io non sono come Alex: io ero Alex. Abbiamo caratteristiche uguali: le sue scelte nel film sono le stesse scelte che avrei fatto io. Per me è stata la prima volta che ho recitato il ruolo di un personaggio che mi assomigliava”. La stessa sensazione l’ha provata LilY Collins: “Rosie è simile a me: poi per creare il personaggio sono stata aiutata dalla scrittrice del romanzo, da cui ho avuto l’approvazione”.

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