“Sono stata ammanettata e arrestata da due agenti di polizia di Studio City dopo aver rifiutato di ammettere di aver fatto qualcosa di sbagliato nel manifestare affetto, completamente vestita e in un luogo pubblico”. Si è sfogata così su Facebook. l’attrice afroamericana Daniéle Watts, celebre per aver recitato nel film di Quentin Tarantino “Django Unchained”, che, scambiata per una prostituta, è stata arrestata dalla polizia.
La polizia, dopo aver chiarito l’equivoco e rilasciato la Watts ha diffuso una nota ufficiale sul suo sito web in cui ha spiegato che gli agenti erano intervenuti a seguito di una chiamata di una persona che denunciava “atteggiamenti indecenti” da parte di “un uomo e una donna
all’interno di una Mercedes con la portiera aperta”, e che l’attrice e il suo compagno “rispondevano alla descrizione dei sospetti”.
Le giustificazioni però non sono servite a evitare che la sotria finisse in rete. Infatti l’attrice, sotto shock per l’accaduto, ha postato un video in cui in lacrime ha raccontato ai suoi fan la terribile vicenda anche per denunciare il comportamento disumano e violento messo in atto dagli agenti di polizia.