Ha raccontato “il nuovo volto dell’America”, nel nuovo film non di finzione, che ha appena finito di girare. Frederick Wiseman, il documentarista giunto alla mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per ritirare il Leone d’oro alla carriera, ha raccontato alla stampa il suo prossimo progetto cinematografico, ancora una volta un documentario, in cui pone l’accento sui nuovi migranti di New York.
Il docu-film “è ambientato nel quartiere di Jackson Heights del distretto di Queens, a New York. Un luogo dove in cui 40 edifici vengono parlate 160 lingue – ha detto il regista, classe 1930 -. É la nuova generazione di migranti, il nuovo volto dell’America anche se, Obama a parte, ancora non è stato riconosciuto”.
Il regista ritirerà uno dei due riconoscimenti alla carriera assegnati quest’anno dal Festival di Venezia. L’altro Leone d’Oro sarà assegnato alla montatrice Thelma Schoonmaker.