Micaela Riera: Giffoni è il festival giusto per Cata

La star Disney di Cata e i segreti della sfera è al Giffoni Film Festival: «Il tema,Be different, è simile al messaggio del nostro telefilm, che invita i ragazzi ad essere sempre originali».

Micaela Riera: Giffoni è il festival giusto per Cata
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19 Luglio 2014 - 13.35


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È stata accolta come una grande diva, Micaela Riera, star della nuova serie televisiva di Disney Channel, dal titolo “Cata e i segreti della sfera”. L’attrice argentina, 22 anni, ha già incantato la 44esima edizione del Giffoni Film Festival durante i primi appuntamenti di una fittissima agenda che si è conclusa con l’incontro con i piccoli giurati della manifestazione. «Giffoni – ha dichiarato Micaela Riera – è il festival perfetto per Cata: io faccio il mio lavoro per i bambini ed è meraviglioso aver avuto la possibilità di venire qui in Italia a conoscerli. Il tema, poi, Be different, è molto simile al messaggio del nostro telefilm, che invita i ragazzi ad essere sempre originali».

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Cata, la nuova eroina, si è già ritagliata un’importante fetta di pubblico, al pari di Violetta e le altre fortunate protagoniste delle serie televisive di casa Disney, diventando subito un fenomeno anche in Italia. Micaela Riera ha risposto alle domande che le sono state poste dai 3500 giurati e ha dichiarato di sentirsi molto simile al suo personaggio: «Anch’io sono una grande sognatrice, da sempre. Mi piace fare dei progetti a lungo termine e mi impegno a realizzarli. Fisso degli obiettivi: fra tre anni vorrei essere lì… e agisco di conseguenza».

Nel telefilm Cata è una liceale di talento che protegge due alieni gemelli fingendo che siano suoi cugini. «Tra i messaggi positivi – ha aggiunto la giovanissima star – uno mi sta particolarmente a cuore: non ci si deve mai allontanare dalle proprie emozioni, come invece fanno i cloni nelle puntate. I valori di condivisione con la famiglia e gli amici si associano a quelli della cultura. Ecco perché Giffoni mi ha conquistato: l’arte mi ha cambiato la vita, mi ha permesso di connettermi con il mondo in maniera autentica ed è talmente importante che i più piccoli vengano a contatto con essa che bisognerebbe clonare questo, moltiplicarlo in modo tale che ogni Paese abbia il suoi. È il primo festival a cui partecipo, ma so che non ce ne sono di simili al mondo. Esistono tante manifestazioni del genere per adulti, ma i bambini no. Ripeto: questo è davvero il posto perfetto per Cata e per tutti i piccoli».

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