È la star nascente di Hollywood. Shailene Woodley ha impressionato pubblico e critica interpretando una ragazza malata di cancro in “Colpa delle stelle (The Fault in Our Stars)”, film campione d’incassi al box office Usa e che arriverà nelle sale italiane il 4 settembre 2014. La giovane interprete è considerata una delle più promettenti dive del panorama americano, e in effetti ha già vinto un Golden Globe nel 2012 come Miglior Attrice non Protagonista per “Paradiso Amaro”.
Con questo curriculum vitae è stato naturale che i media si accorgessero troppo presto di lei e cominciassero a paragonarla alle altre collega, soprattutto dopo che la Woodley è stata scartata per “Hunger Games” in favore di Jennifer Lawrence. “Sono un po’ stanca di essere sempre messa a confronto con Jennifer – ha commentato l’attrice –. Queste domande mi annoiano. Mi auguro che d’ora in avanti tutti i giornalisti comincino a scrivere su di me per il mio lavoro da attrice”.
Per quanto riguarda film “Colpa delle stelle”, ispirato dall’omonimo romanzo di John Green, Shailene Woodley ha sottolineato quanto sia stata dura raccontare la storia di due ragazzi malati di cancro e quanto coraggio abbia avuto il regista Josh Boone a scegliere questo soggetto. “Ho letto la sceneggiatura prima del libro – ha dichiarato l’attrice -. Quando si legge un copione, da attore, pensi solo all’interpretazione che puoi offrire, ma in questo caso mentre leggevo le pagine dello script mi sono commossa. Penso che quello che mi piace del libro è che non è una storia sul cancro in cui i personaggi sono solo vittime della morte. Si tratta in realtà una celebrazione della vita. La morte è inevitabile, alla fine succede, non importa quanti anni hai. Ho affrontato le riprese con questo messaggio in testa che ha anche cambiato il mio modo di affrontare la vita”.
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