“Con questo studio vogliamo offrire un quadro di un settore che per il complesso delle manifestazioni realizzate e per il pubblico coinvolto rappresenta il tessuto connettivo della lirica e della musica in Italia. Un settore poco considerato dalle Istituzioni e che merita maggiore considerazione”. Così dichiara Francesco Punzi, presidente di Federmusica/Agis, in merito al Quaderno La lirica e la musica sommerse. Rapporto sulle Istituzioni liriche e musicali al di là delle fondazioni lirico-sinfoniche che verrà presentato giovedì 7 aprile a Roma presso la Presidenza Nazionale dell’Agis (ore 11.15).
Nel Quaderno (NedEdizioni) vengono esaminati gli aspetti relativi ai modelli giuridici di gestione, all’organizzazione, alle tipologie contrattuali di lavoro e alla contrattazione collettiva, ai risultati economico-finanziari, alla domanda, all’offerta e alle strategie di promozione dei Teatri di Tradizione, delle Istituzioni Concertistiche Orchestrali, dei Festival di lirica e musicali, delle Società concertistiche, dei Festival di jazz, delle attività di lirica ordinaria e delle Bande musicali.
“I dati che presenteremo – spiega Punzi – illustrano un quadro positivo delle realtà esaminate, caratterizzate da una gestione economico-finanziaria in equilibrio e bilanci sani, e da strutture dotate di organizzazioni snelle e funzionali”.
Tra coloro che interverranno all’incontro, che sarà aperto da Carlo Fontana, presidente Agis, il professore di diritto amministrativo all’Università Tor Vergata di Roma, Eugenio Picozza, e presidente del Cles – Centro di ricerche e studi sui problemi del lavoro, dell’economia e dello sviluppo – Alessandro F. Leon.