Il turismo si fa di nuovo nei musei: 50 milioni di incassi in più rispetto al 2013 | Giornale dello Spettacolo
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Il turismo si fa di nuovo nei musei: 50 milioni di incassi in più rispetto al 2013

I dati, presentati alla vigilia dell'incontro tra Franceschini e i direttori dei musei autonomi, parlano di un trend in crescita anche per il 2017

Il turismo si fa di nuovo nei musei: 50 milioni di incassi in più rispetto al 2013
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14 Novembre 2017 - 09.53


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Una crescita che ci dovrebbe far felici e farci anche sentire alquanto orgogliosi: dal 2013, l’incasso dei nostri musei è cresciuto di circa 50 milioni, ed il trend sembra destinato a mantenersi ascendente anche per quest’anno.

Sono alcuni dei dati snocciolati in vista dell’incontro di lunedì 13 novembre a Roma tra il ministro della Cultura Dario Franceschini e i direttori dei musei autonomi nati dalla riforma.
“La riorganizzazione sta dando i suoi frutti”, ha commentato Franceschini, citato dall’Ansa, sottolineando una “radicale inversione di tendenza”. Un cambiamento profondo testimoniato dai numeri: tra il 2013 e il 2016, si è registrato il +38,4 percento di incassi nei musei italiani e il +18,5% di visitatori, passati dai 38,4 milioni di quattro anni fa ai 45,5 dello scorso anno. E per il 2017 il trend è ancora in crescita sia per gli incassi (+13,5%) sia per i visitatori, con l’obiettivo di toccare quota 50 milioni.
Sul piano regionale, al primo posto si colloca come sempre il Lazio, i cui musei statali nel 2016 hanno accolto quasi la metà dei visitatori di tutta Italia: 20,3 milioni (erano stati 17,7 nel 2013) con incassi per 67,6 milioni di euro (55,2 tre anni prima). La sorpresa è rappresentata dalla Campania, che si piazza al secondo posto superando la Toscana grazie agli oltre 8 milioni di visitatori (+32,6%) registrati nel 2016 – 2 milioni in più che nel 2013 – e agli introiti oltre i 41,7 milioni di euro contro i 28,7 del 2013. Questo è anche dovuto al boom di Pompei, del Museo nazionale di Capodimonte e di quello archeologico di Napoli, e infine della Reggia di Caserta, “protagonista” quest’ultima di una polemica tra il nuovo direttore e i sindacati.
Un capitolo a parte è dedicato ai 30 musei autonomi nati con la riforma Franceschini, che hanno registrato una crescita del 28,4% per quanto riguarda gli introiti e del 19,3 dei visitatori. Anche per queste sedi i dati sottolineano un trend sempre in crescita per il 2017, con una previsione di +14,5% di introiti e +11% di visitatori. In testa alla lista delle regioni più virtuose per l’anno in corso, infine, ci sono Liguria (+22,7% visitatori, +8,4% incassi), Puglia (+18,3 e +13,5%) e Veneto (+20 e +73,7%).

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