Il serial killer di un artista inviso ai nazisti apre il “Maggio” | Giornale dello Spettacolo
Top

Il serial killer di un artista inviso ai nazisti apre il “Maggio”

La libertà e i confini morali in “Cardillac” di Paul Hindemith, compositore “degenerato” per Hitler. Al via il festival musicale con diretta sui social

Il serial killer di un artista inviso ai nazisti apre il “Maggio”
Preroll

GdS Modifica articolo

4 Maggio 2018 - 17.09


ATF

Per i nazisti Paul Hindemith (1895-1963) componeva musica “degenerata” pertanto, nel 1940, il compositore dovette sloggiare negli Stati Uniti altrimenti le croci uncinate gli avrebbero riservato un bel trattamento dietro il filo spinato. Con l’opera che l’autore compose nel 1926, “Cardillac”, si apre sabato 5 l’81esimo Maggio Musicale Fiorentino 2018.

Dirige il direttore principale del Maggio Fabio Luisi, la regia è di Valerio Binasco, regista e attore piemontese, direttore artistico del Teatro Stabile di Torino. Binasco è attore che avrete forse visto al cinema: ha recitato in film diretti da Guido Chiesa (“Lavorare con lentezza”, 2004), Cristina Comencini (“La bestia nel cuore”, 2005), Fausto Paravidino (“Texas”, 2005), Ferzan Ozpetek (“Un giorno perfetto”, 2007), Mario Martone (“Noi credevamo”, 2009 e “Il giovane favoloso”, 2014), Alina Marazzi (Tutto parla di te, 2011).

Con il letterato Ferdinand Lion, Hindemith si è liberamente ispirato a un racconto di Hoffmann, “La signorina di Scudéry”, del 1819. È la storia di Cardillac, “un orefice di prodigiosa bravura, interamente dedito alla sua arte a prezzo di una completa solitudine e dell’esclusione da ogni altro affetto”. Cardillac in pratica è un serial killer psicopatico: nella Parigi dell’epoca di Luigi XIV Parigi uccide i clienti ai quali ha venduto i suoi gioielli per diventarne proprietario.
Un tema dello spettacolo è “la libertà creativa dell’artista nel rapporto con la sua opera e con l’epoca in cui vive, e dunque con il senso di responsabilità nei riguardi della sua società, la necessità di essere liberi e la riflessione sulle circostanze che le si oppongono”, osserva il sovrintendente Cristiano Chiarot che ha significativamente scelto questo titolo per aprire il festival intitolato ai “Dialoghi ai confini della libertà”.

Dirette sui social e repliche
Il Maggio è da tempo presente e attivo sui social. L’opera va in diretta live con l’hashtag #neverlandOF sugli account Twitter e Instagram (sempre @maggiomusicale), compreso il backstage dello spettacolo, e una diretta video sulla pagina Facebook @maggiomusicale (www.facebook.com/maggiomusicale/).

Come di consueto, la “prima” dell’opera viene trasmessa in diretta da Rai Radio 3. Repliche mercoledì 9 maggio alle 20, sabato 12 alle 15.30, martedì 15 maggio alle 20.

Il Festival del Maggio

 

Native

Articoli correlati