Chi denuncia uno stupro è una zoccola? Asia Argento violentata anche dal maschilismo | Giornale dello Spettacolo
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Chi denuncia uno stupro è una zoccola? Asia Argento violentata anche dal maschilismo

L'attrice è stata informata di un presunto dialogo avvenuto nella Casa del reality di Canale 5 durante il quale sarebbe stata pronunciata una frase offensiva nei suoi confronti

Chi denuncia uno stupro è una zoccola? Asia Argento violentata anche dal maschilismo
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1 Maggio 2018 - 18.15


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Continua gran parte di questo Paese maschilista- anche attraverso lo specchio della tv che fa emergere la nostro cultura patriarcale- a violentare una seconda volta con giudizi spietati chi ha avuto il coraggio di denunciare uno stupro. Un caso eclatante è quello di Asia Argento per l’ennesima volta insultata in tv. Definita ‘zoccola’ per il caso Weinstein. 

Perché questo accade? Perché lo stupro è stereotipato: per la maggior parte delle persone  comuni e abbiamo visto anche i giudici, coincide con urla, mani e piedi legati, botte, penetrazione anale e vaginale. Ed è stupro solo se la persona violentata è una “brava ragazza”. Se è una donna “libera” che non nasconde la propria sessualità o se ad abusarla è un bianco di buona famiglia o un uomo delle forze dell’ordine ‘se l’è cercata’ e lei è solo una zoccola. Come se fosse lecito violentare le prostitute. 

Care ragazze lo stupro è ogni volta che vi sentite violentate. Anche se non avete urlato, picchiato, anche se non siete state picchiate. Anche se c’è stato rapporto orale e non avete chiuso i denti. Stupro è quando qualcuno con mezzi anche psicologici vi obbliga ad avere un rapporto contro la vostra volontà. Non esistono uomini “che non avevano capito”. Esistono solo belve che vanno denunciate. Punto.

Cosa è successo? Dopo i provvedimenti disciplinari presi nei confronti dei concorrenti protagonisti degli spiacevolissimi episodi di violenza verbale contro Aida Nizar, un’altra azione, stavolta di natura legale, è stata annunciata da Asia Argento, che – a quanto raccontatole via social – è stata chiamata in causa durante una conversazione nell’abitazione di Cinecittà.

Su Twitter l’attrice è stata informata del fatto che il concorrente del Gf15 Filippo Contri avrebbe commentato l’attrice definendola una “zocc*la, con una faccia peggio di un cane”. Le parole sarebbero state pronunciate in giardino durante una conversazione mentre si parlava di una somiglianza tra Lucia Bramieri e Asia Argento.

L’affermazione non è andata giù al’attrice che proprio dal suo profilo Twitter ha annunciato querele.

“Parlano così di me su Mediaset? Non posso saperlo, non ricevo i canali di Berlusconi da anni” ha scritto l’attrice, per poi promettere provvedimenti (“Capisco. Provvederò” ha scritto a chi le ha spiegato quanto accaduto), e commentare il tweet rivelatore di quanto sarebbe accaduto con un “Calunnie ogni giorno, piovono querele vieppiù” e “Querela numero 15”.

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